FIRME FALSE E TRUFFA SULLA BOLLETTA DELL'ENERGIA: ADOC OTTIENE IL RISARCIMENTO PER UN'ANZIANA CAGLIARITANA
Scoperto un raggiro su contratto e fatture: così funziona la manipolazione. Denuncia ai carabinieri
Il contratto con il nuovo fornitore di energia elettrica risultava sottoscritto, ma quella firma non l'aveva messa lei, un'anziana cagliaritana di 73 anni. Era stata falsificata da un venditore senza scrupoli che, per coprire le truffa il più a lungo possibile, aveva anche taroccato l'indirizzo per l'invio delle fatture: stessa via, numero civico simile, ma a Oristano e non a Cagliari, dove in realtà vive la donna. Lei era stata costretta a pagare per un servizio che non aveva mai richiesto, attivato con l'inganno. Fino all'intervento dell'Adoc Sardegna (Associazione di difesa e orientamento dei consumatori) che, scoperto il raggiro, ha ottenuto la restituzione del denaro versato e non dovuto, oltre a un indennizzo per i disagi subiti.
La vicenda ha inizio ai primi di luglio. L'anziana, a causa di problemi del frigorifero, si accorge che la potenza dell'energia nella sua abitazione è ridotta. Chiama il call center del fornitore e scopre, con grande meraviglia, di non essere più cliente. Poco dopo un'altra compagnia – con la quale negli anni passati aveva avuto un contratto - le intima il pagamento di una fattura per l'energia, per 74,61 euro. La donna si preoccupa ma è un'onesta cittadina, ignara dei meccanismi delle truffe. Paga quanto preteso. Ma il 14 luglio si rivolge allo sportello Adoc di Cagliari. Spiega di non aver mai chiesto il passaggio al nuovo operatore. Intanto ha scoperto, tramite call center, che la fattura per i consumi è stata spedita a suo nome a un indirizzo simile al suo. A Oristano, però, non a Cagliari. Un esperto dell'Adoc si attiva, chiede copiadel contratto per l'energia al nuovo presunto fornitore. Presa visione dei documenti, viene confermata la manipolazione del domicilio, ma si scopre anche che la firma dell'anziana è stata maldestramente falsificata da un intermediario che lei non ha mai incontrato.
Immediata scatta la denuncia ai carabinieri della compagnia di Cagliari. Adoc avvia il reclamo. Il contenzioso si è chiuso nei giorni scorsi: la società, subito abbandonata dalla signora, restituisce il maltolto e riconosce anche un indennizzo di 150 euro per i danni subiti.
I truffatori sono sempre in agguato, soprattutto ai danni degli anziani. L'Adoc raccomanda massima attenzione nella lettura della bolletta e per ogni dubbio sul mercato libero dell'energia invita gli utenti a rivolgersi agli sportelli dell'associazione.
Tags: bolletta , Adoc Sardegna , Truffa energia, Cagliari