No Cost di Vantage Group, arrivano le prime segnalazioni di ritardo nei pagamenti
Presso i nostri uffici in questi giorni arrivano le prime segnalazioni di mancato pagamento delle rate mensili. Per ora si parla di agosto e settembre 2018. Un sistema che non convince e che inizia a presentare le prime crepe. Segnalateci la vostra esperienza.
Il sistema No-Cost consente agli aderenti di vedersi rimborsare le rate per l'acquisto delle propria auto in cambio di pubblicità da esporre sulla vettura.
Un sistema quasi miracoloso ma dai contenuti piuttosto ambigui. L'auto viene acquistata dal consumatore per mezzo di finanziaria indicata dalla società No Cost, deve essere di colore bianco e prevede il versmanto di € 1070,00 a titolo di anticipo. Con l'aggiunta di € 380,00 viene rilasciata una polizza fidejussoira con massimale di € 26400,00 a garanzia dei rimborsi spettanti per l'intera durata dei 5 anni di contratto.
In realta, cosi come previsto dall'art.1 delle Condizioni Contrattuali No Cost, "La Società riconosce, a titolo di rimborso per l’esecuzione dell’incarico, un importo massimo dell’autovettura pari ad Euro 9.500,00 (novemilacinquecento/00) IVA compresa oltre il quale l’incaricato verserà la differenza in base alle eccedenze di prezzo per modello ed accessori richiesti". Qualcosa non torna.
Al di là degli aspetti contrattuali che saranno oggetto di successiva verifica, resta il fatto che il ritardo nei pagamenti delle rate di agosto e settembre 2018 mette in allarme i consumatori, sempre che possano ancora essere qualificati come tali.
Risulta infatti piuttosto particolare il rapporto che si instaura tra i "consumatori" e la società No Cost Vantage Group.
Al di la degli aspetti legati alle norme di materia di affissione di pubblicità sulle auto ( vedi art. 23 comma 1 e 2 del Codice della Strada ), va rilevato con attenzione il rapporto di "Incaricato alla Vendita a Domicilio" che si instaura tra le parti. Un rapporto con importanti risvolti fiscali. Il superamento della soglia di € 5000,00 quale reddito complessivo per anno, comporta di norma l'obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps. Ma ancora più rilevante è l'aspetto legato a chi ha già un rapporto di lavoro che obbliga quest'ultimo a dichiarare i redditi percepiti ( quindi le rate mensili di rimborso ) ai fini degl conguaglio fiscale. In sostanza se ho percepito provvigioni devo dichiararle al fisco.
In conclusione l'Adoc Sardegna sta monitarando l'evolversi della situazione, grazie alle segnalazioni degli utenti. Vi invitiamo a contattarci ai nostri uffici per qualsiasi ulteriore richiesta di assistenza.